2018-06-25 La Rava del Ferro, M. Rotondo e S. Angelo

2018-06-25 La Rava del Ferro, M. Rotondo e S. Angelo

Localita' di partenza – Lama Bianca, S. Eufemia a Maiella (PE)

Distanza percorsa – 12,80 Km

Salita accumulata – 1500 metri

Durata dell’escursione – 8 ore 25 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Cominciamo questo periodo sulla Maiella con un classico: la Rava del Ferro fino alla Cima dei Tre Portoni per poi raggiungere il Monte Rotondo e il Monte Sant'Angelo.

Siamo appena arrivati da Roma, dopo esserci alzati prestissimo ma l’impegno che ci aspetta ci fa passare ogni stanchezza. Dopo aver raggiunto la riserva di Lama Bianca, a quota 1520, lasciamo l’auto e ci prepariamo per la partenza.

Dietro di noi fa buona guardia la mole del Corno Grande, perfettamente visibile grazie al cielo pulito della mattina.

Iniziamo il cammino, seguendo le indicazioni, su un comodo sentierino in leggera salita, sulla destra della Rava vera e propria, fino a raggiungere i 1600 metri dove i segni deviano sulla destra e inizia la salita vera e propria: il terreno si impenna sotto i nostri piedi alternando tratti in erba, più o meno scalinati, tratti su rocce e ghiaioni infidi e scivolosi.

Da qui in poi la salita non concede un attimo di riposo ma il paesaggio circostante ci distrae e ci fa dimenticare la fatica.

Salendo si alternano stretti passaggi fra le rocce a tratti più aperti ma sempre salendo ripidi.

E intanto è passata la prima ora di cammino e finalmente arriva anche il sole che, viste le temperature ancora poco estive, non può che fare piacere. Ci fermiamo per una piccola sosta e per gustare dei buoni biscottini fatti dalla mia signora, Rosaria.

Ripartiamo continuando sulla ripida ma bella salita della Rava del Ferro, ora principalmente su rocce e ghiaia, a tratti scivolosa.

E intanto passa un’altra ora e ci concediamo un’altra piccola sosta dove approfitto per meditare sulle fatiche della vita da escursionista.

Sono quasi le undici quando raggiungiamo quota 2400 metri circa dove la pendenza diminuisce drasticamente consentendoci di muoverci più agevolmente. Seguiamo il sentiero che ad un certo momento lascia il fondo della Rava e si arrampica sulla parete destra su terreno roccioso fino a superare i 2500 metri su un residuo di nevaio. Intanto il Monte Amaro appare ai nostri occhi con l’inconfondibile casupola rossa.

Ancora pochi passi e arriviamo alla Cima dei Tre Portoni, a 2673 metri di quota. Foto di rito con l’Amaro che ci fa da sfondo prima di ripartire seguendo il sentiero che porta verso il Monte Rotondo (Direzione Blockhaus). Scendiamo un tratto ripido e scosceso ma molto ben gradinato prima di raggiungere la sella che separa i Tre Portoni dal Rotondo. Qui lasciamo il sentiero e superiamo il primo tratto di facile arrampicata su rocce per poi continuare sulla cresta Sud del Monte Rotondo. Facile e veloce salita sul classico terreno di “piatti rotti” tipico della Maiella e in pochi minuti raggiungiamo la cima del Monte Rotondo, prima volta per Daniele.

Breve sosta per le foto prima di ripartire, scendendo e riprendendo il sentiero in direzione Cima Pomilio, sentiero che lasciamo a una cinquantina di metri dalla vetta per dirigerci, direzione Sud – Est, verso la cima del Monte Sant’Angelo, altra primizia per Daniele.

Anche qui siamo già vicini alla quota finale per cui la vetta viene raggiunta velocemente. Il tempo di salire le facili roccette del tratto finale e ci concediamo l’immancabile foto di cima prima di riscendere.

In vetta al Monte Sant'Angelo

Torniamo sui nostri passi per riprendere il sentiero lasciato poco prima di Cima pomilio quando le nuvole ci avvolgono e inizia una fastidiosa nevicata gelata: le palline di ghiaccio trasportate dal vento ci sferzano dolorosamente facendoci preoccupare un poco ma fortunatamente il tutto dura pochi minuti. Il tempo di arrivare sotto al Rotondo e il sole torna a farsi vedere.

Affrontiamo il ripido ma breve tratto di salita fino ai Tre Portoni dove ci fermiamo per l’ultima sosta prima di affrontare la lunga e dura discesa della Rava che ci aspetta. Fortunatamente il tempo migliora e, a parte un po’ di vento, riusciamo ad arrivare alla macchina senza problemi.

Il Tempo di cambiarci e ci avviamo a Palombaro dove ci aspetta il nostro alloggio per i prossimi giorni.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2018-06-25 La Rava del Ferro, M. Rotondo e S. Angelo